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Cercatori di fioriture

Cinque escursioni da veri giapponesi per inebriarsi dei fiori di pruni, peschi e ciliegi.

by Nanban

La fioritura dei susini è già iniziata e quella dei ciliegi è ormai alle porte: un appuntamento che milioni di giapponesi ogni anno non possono mancare e che significa passeggiate, festival, contemplazione, divertimento e oblio.
Ci sono miriadi di luoghi di pellegrinaggio per chi ama immergersi in distese infinite di alberi in fiore, ma molti di questi non si trovano facilmente sulle guide: ecco a voi una prima selezione di escursioni per veri giapponesi.

Il parco di Hanamiyama è un esempio eclatante della passione dei giapponesi per i fiori di ciliegio e richiama ogni anno migliaia di appassionati: esiste solo dal 1938, quando la famiglia Abe ha deciso di trasformare i propri terreni agricoli, fino a quel momento dedicati alla coltivazione di fiori, in un parco pubblico, piantumando centinaia di ciliegi di diverse specie, oltre alla più diffusa Somei Yoshino, che garantiscono una fioritura prolungata durante tutta la primavera.
Dal parco, oltre a poter ammirare dall’alto l’intera città di Fukushima - capitale dell’omonima Prefettura, ingiustamente associata ancora oggi al disastro del 2011 verificatosi a circa 70 chilometri di distanza - è possibile osservare lo splendido profilo innevato del Monte Adatara e della catena dei Monti Azuma, mentre risuona nell’aria il canto degli uccelli che volano fra gli alberi mescolato al rintocco della campana della gratitudine e della felicità installata sulla sommità.

Non molto distante da Tokyo, sul leggendario Monte Tsukuba, nella Prefettura di Ibaraki, noto in Giappone come “la montagna viola”, è possibile effettuare una spettacolare escursione già a partire da Febbraio, per ammirare la strepitosa fioritura in sequenza di migliaia di pruni, peschi e ciliegi.
A seconda del percorso, si può salire lungo le pendici del monte attraverso distese di azalee, formazioni rocciose molto scenografiche, boschi di faggi.
Avvolti dalle fioriture, da uno dei due picchi del monte, il Nyotai-san, si può godere di una vista mozzafiato della pianura del Kanto con il Monte Fuji all’orizzonte, dopodiché si può andare sull’altro picco del Nantai dove si trovano le sale da tè, dove trovare ristoro prima di prendere la via del ritorno e raggiungere il tempio shinto di Tsukubasan - punto di partenza e conclusione dell’escursione - votato al culto del Monte e meta di appassionato turismo, soprattutto interno, dovuto al fatto che i due picchi, venerati come una coppia di divinità shinto, sono da sempre considerate numi tutelari dell’armonia matrimoniale e della felicità coniugale.

Monte Tsukuba

Otakatoriyama si trova anch’esso a qualche ora di distanza dalla capitale, nella Prefettura di Saitama, ed è celebre per le sue fioriture di pruni, che da Febbraio si protraggono sino a Marzo inoltrato.
Partendo dal tempio di Entsuji, si raggiunge man mano la sommità del monte, dalla quale è possibile godere la vista verso Tokyo, per poi puntare verso il villaggio di Ogose, da secoli dedito alla coltivazione di susine, con un totale di oltre 20.000 alberi, il che lo rende uno dei quattro principali boschi di pruni nella regione del Kanto.
Inutile a dirsi, dopo essersi persi fra gli alberi di pruno, in puro stile giapponese, il paese offre ogni genere e specie di prodotto legato alla susina, specie durante il Festival dell’Ume, in particolar modo eccezionali umeboshi fatti alla maniera classica, agra e salata, senza compromessi.

Un’altra esperienza speciale è senza dubbio l’ascesa al Monte Sakurayama, facente parte delle Alpi Miura, una formazione collinosa molto frastagliata nella penisola di Miura, ovvero uno dei due bracci di terra che racchiudono la baia di Tokyo.
Salendo e scendendo fra valli e cresta, si può raggiungere il Taura Plum Grove, considerato uno dei luoghi più suggestivi per godersi la fioritura nella Prefettura di Kanazawa, punteggiato di più di duemila alberi di pruno, immersi in distese di narcisi.
Osservare in lontananza la baia di Tokyo sotto gli alberi fioriti è uno spettacolo difficile da dimenticare.

Monte Sakurayama

Le colline di Okkosan e Mesuokayama dominano dall’alto le pianure che si estendono alle spalle della città di Kobe ed essendo piuttosto facili da scalare, sono molto amate dagli escursionisti della Prefettura di Hyogo. Trovandosi dalle parti di Kobe in primavera, si tratta di un’escursione molto piacevole e passando dall’Okkosan al Mesuokayama si attraversa un rigoglioso bosco di pruni.
Sulla cima di entrambe si trovano due santuari, che celebrano le leggende del monaco Bankei, figura molto amata dalla cultura popolare, e di altre divinità della mitologia giapponese.

Mesuokayama

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