Fin dalla sua creazione, nel 1998, dalla mente esperta del maestro del design allora ottantottenne, Riki Watanabe, questo vassoio è stato decretato un must della cultura giapponese, non soltanto quindi un semplice oggetto di buon design. Soprannominato vassoio konbini perché lo si trova in un numero incalcolabile di konbini (il classico convenience store giapponese), come un specie altare dove scambiare denaro, ha conquistato molti altri spazi, compresi ingressi di case, scrivanie, cucine, essendo incredibilmente utile per tenere insieme le piccole cose. Realizzato a Niigata, la culla dell'acciaio giapponese, in acciaio spazzolato 18-8.