5. L’ideale tragitto si conclude infine a Yokohama, dove dal 15 marzo 2024 al 9 giugno 2024 si apre l'ottava edizione della Yokohama Triennale. Questo eclettico festival d'arte urbana, ospitato presso il Museo d'Arte di Yokohama, l'ex filiale della Daiichi Bank Yokohama e il cuore pulsante della città stessa, si presenta con un tema avvincente: “Wildflowers: living “here and now.
L'ispirazione per questa edizione proviene dalle parole di Lu Xun, celebre scrittore cinese il cui lavoro “Erbe selvatiche” (野草) è un inno alla resistenza in tempi di cambiamento. In un'epoca di incertezza globale, la Triennale si concentra sull'eroismo quotidiano di coloro che, come i fiori di campo, sono vulnerabili ma lottano con forza per la loro sopravvivenza.
Sono ben 67 gli artisti annunciati, di cui 30 faranno il loro debutto in Giappone. Fra questi Joal Nango, un pastore di renne Sami originario della Norvegia, stupisce con la sua attenzione alla circolazione delle risorse, creando opere effimere utilizzando materiali locali; Lungiswa Gunta, dal Sud Africa, getta attraverso le proprie opere una luce sui temi del patriarcato e del colonialismo, mentre il Gruppo Open, nato in Ucraina nel 2012, si fa portavoce della realtà causata dall'invasione russa attraverso opere che sono autentiche testimonianze della situazione attuale.
Dal Giappone, artisti come SIDE CORE, Yoshinori Niwa e Rieko Shiga contribuiscono con la loro prospettiva unica, offrendo una guida visiva per affrontare i momenti difficili con creatività e resilienza.