Una collezione che si innesta perfettamente nel solco delle precedenti, sviluppate personalmente da Issey Miyake a partire dal 2016, prima dunque della sua prematura scomparsa nel 2022, per rendere omaggio non soltanto alla continua ispirazione fornita dal lavoro di Ikko Tanaka, ma anche al loro rapporto di amicizia risalente a quando lo stilista aveva appena vent’anni; un rapporto coltivato anche in seguito e che giustifica l’uso esclusivo da parte di Miyake dell’archivio dell’artista.
Un’unione che è la somma di due dei migliori talenti giapponesi e che restituisce con pochi incisivi segni tutto l’immaginario che racchiude il paese del Sol Levante.