L’avvento del modernismo di inizio Novecento è stato un punto di svolta nella vita dei giapponesi, una rivoluzione che ha travolto secoli di tradizione aprendo a nuove soluzioni creative prima impensabili, fondate su una sintesi unica fra influssi occidentali e specificità estetiche locali.
Se il Giappone di oggi si distingue radicalmente, nel bene e nel male, dall’idea che ancora traspare per esempio dalle strade del celebre quartiere delle geishe di Gion a Kyoto, il seme di questo cambiamento è da ricercare nelle principali architetture del modernismo, i cui germogli hanno attecchito nelle città trasformando definitivamente, nei materiali e nelle proporzioni, l’aspetto tipico delle piccole e grandi città giapponesi.