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Ramen stellati

Da quando è stata presentata la famosa guida, Tokyo vanta e continua a vantare il maggior numero di ristoranti stellati Michelin del mondo. E ora un'altra straordinaria stella si è aggiunta al firmamento.

by Nanban

Da quando è stata presentata la famosa guida, nel 2007, Tokyo vanta e continua a vantare il maggior numero di ristoranti stellati Michelin del mondo.

Non farebbe notizia dunque che a questo ampio numero di stelle se ne sia aggiunta una, se non fosse che in questo caso si tratta di una stella molto speciale.

Japanese Soba Noodles Tsuta è il nome del ristorante che l’ha ricevuta e che, come si può intuire dal nome, è specializzato in ramen, pietanza fra le più diffuse e popolari in Giappone.

Popolare anche e soprattutto nel prezzo.

Gli ingredienti infatti sono buoni, semplici ed economici: un buon brodo bollente, il più delle volte segreto dello chef, i noodles (spaghetti di grano, meglio se fatti a mano, ovviamente), di spessori e consistenze diverse a seconda dei luoghi, e altre componenti che si declinano in innumerevoli varianti dal Sud al Nord dell’arcipelago.

All’apparenza elementare, ma raggiungere la perfezione è l’obbiettivo inconfessato di ogni chef giapponese che si rispetti, e allo Tsuta non sono da meno.
Al punto da rendere un piatto da 1100 ¥ - nella sua variante più comune - meritevole dell’agognata stella.

Insomma, lo stellato Michelin più economico del pianeta, forse al pari soltanto con il dim sum Tim Ho Wan di Hong Kong.

Questione di dettagli: come ad esempio il tare - un concentrato di sapori creato con condimenti tipici giapponesi - realizzato a partire dall’unione di tre differenti tipi di salsa di soia, prevenienti da località distanti fra loro: Shodoshima, una piccola isola nel mare interno di Seto, Ibaraki e Wakayama.

E per assaggiare un ramen nei miseri nove posti a disposizione, la concorrenza è agguerrita: fin da ore antelucane decine di avventori si mettono pazientemente in coda, creando in breve una fila indiana che fa il giro dell’isolato, col sole e con la pioggia. Ma indubbiamente ne vale la pena.

E ancora, se non fosse possibile andare e sperimentare le creazioni di Onishi Yuki di persona, cosa c'è di meglio che esplorare il mondo dei ramen in un modo diverso, con un grande classico del cinema, a casa? Tampopo, di Jūzō Itami, è il miglior film sull'argomento, una chicca straordinaria da non perdere.

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