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Nel mondo di Ghibli

Il sogno di molti appassionati si sta realizzando e nel 2022 sarà possibile immergersi completamente nell'universo pensato dal maestro dell'animazione giapponese

by Giacomo Donati

Per gli appassionati del lavoro dello Studio Ghibli, il museo Ghibli a Mitaka costituisce già oggi una tappa irrinunciabile, una volta giunti in Giappone, per la quale vale la pena affrontare laboriose procedure di prenotazione.

Tuttavia, benché il museo rappresenti un’affascinante immersione nel mondo di Hayao Miyazaki e del suo sodale, Isao Takahata, lo stesso regista in un’intervista lo ridimensionava con queste parole: “forse museo è una parola grossa, perché è più simile a una piccola baracca dove esibiamo parte del lavoro dello studio”.

@museo d'arte ghibli

Nonostante la modestia, tipicamente nipponica, è pur vero che la ricostruzione offerta dal museo Ghibli offre un’esperienza limitata di quanto visto sullo schermo e molto è affidato all’immaginazione dei suoi visitatori.
Dopo aver celebrato lo scorso anno lo storico traguardo di 10 milioni di visitatori, è giunto dunque il momento di proporre un’esperienza più completa ed è recente l’annuncio che, dal 2022, sarà finalmente possibile portare questa esperienza ad un livello superiore.

Nei giorni scorsi, infatti, Studio Ghibli ha diffuso le prime immagini di quello che sarà, a tutti gli effetti, il primo parco a tema dedicato ai personaggi del regista premio oscar e del suo altrettanto glorioso collaboratore di una vita.

Il parco sorgerà a Nagakute, vicino a Nagoya, nella prefettura di Aichi, località famosa per aver ospitato l’Esposizione Universale di Aichi del 2005 ed è proprio nella medesima area dell’Expo che il parco divertimenti verrà realizzato.

L’area occupata dal parco sarà di circa 200 ettari e conterrà elementi, all’aperto e al chiuso, provenienti da un ampio ventaglio di produzioni dello Studio Ghibli: il mio vicino Totoro, la principessa Mononoke, il castello errante di Howl, Kiki Consegne a domicilio etc. etc.

Rispettando il tema affrontato dall’Expo di Aichi, dedicato alla saggezza della natura, l’intenzione è quella di mescolare elegantemente le strutture con l’habitat naturale preesistente del parco, abbracciando contemporaneamente la filosofia insita in tutti i lavori dello Studio Ghibli, in cui trovano spesso spazio i temi - molto attuali in Giappone ma anche in Occidente - del difficile rapporto di convivenza dell’uomo con la natura e della necessità di stabilire un rapporto equilibrato, fondato sull’amore ed il rispetto per la natura medesima.

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