Per chi ama e ammira il lavoro di Hirokazu Koreeda, il regista di Un affare di famiglia, Little Sister, Father and Son, solo per citare i più rinomati, un regista che incarna buona parte dell'estetica e della sensibilità della cinematografia giapponese di oggi, anche un cortometraggio può essere una gradita sorpresa.
E quando tratta di sport, vita, gli incidenti che spesso possono capitare, la voglia di sopravvivere e andare oltre, trovando anche lo spazio per sperimentare con un altro alfiere giapponese, l'animazione, diventa un piccolo ma imperdibile must.